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Achille Perilli alla Scala

di Vittoria Crespi Morbio
Saggio di Vittoria Crespi Morbio, Sull’orlo della luce
Apparati: catalogo delle opere; cronologia degli spettacoli; biografia
Amici della Scala – Grafiche Step Editrice, Parma 2021
Edizione italiana – inglese, pp. 199

Achille Perilli (1927-2021) realizza il suo unico spettacolo per la Scala come scenografo e costumista nel 1965: Mutazioni è un balletto su musica di Vittorio Fellegara, con la coreografia di Mario Pistoni.

Graffiante ma lieve, il segno di Perilli incide i bozzetti, componendo la propria vocazione antirealistica con un’idea narrativa.

Ne sortisce dunque un unicum nella sua produzione avanguardistica.

L’esito è felice, ma soprattutto rappresenta il provvisorio punto d’arrivo di una teoria del teatro che muove da diverse matrici (il futurismo, il Bauhaus, l’esperienza di Schwitters, la pittura di Kandinskij, Klee e Mondrian), per ridefinirsi continuamente non solo quale oggetto intellettuale, ma come esperienza viva e luminosa.