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Carlo Carrà alla Scala

di Vittoria Crespi Morbio.
Saggio di Vittoria Crespi Morbio, Il numero e il cuore.
Biografia. Carrà alla Scala. La lampara in scena.
Amici della Scala – Grafiche Step Editrice, Parma 2019.
Edizione italiana – inglese, pp. 134.

Nome centrale nell’arte italiana del Novecento, protagonista della stagione pittorica futurista e poi metafisica, Carlo Carrà (1881-1966) si è accostato due volte al teatro musicale: a metà degli anni Trenta con La Bohème di Puccini, pensata per la Scala e poi portata in tournée nei Paesi Bassi e a Sanremo, e nel 1957, quando il teatro milanese presenta il balletto La lampara del giovane Franco Donatoni. Coerente con la propria temperie artistica di assorta severità, il pittore trasferisce in scena un tipico paesaggio delle sue celebri marine. I valori strutturali e l’equilibrio dei toni predominano anche sul palcoscenico, in omaggio al senso della forma ammirato da Carrà nella pittura di Piero della Francesca e Paolo Uccello.