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Mino Maccari alla Scala

di Vittoria Crespi Morbio
Saggio di Vittoria Crespi Morbio, Il cerchio del desiderio
Apparati: biografia; catalogo delle opere; cronologia degli spettacoli
Amici della Scala – Grafiche Step Editrice, Parma 2021
Edizione italiana – inglese, pp. 238

La commedia umana di Mino Maccari (1898-1989), la sua fantasia graffiante, i suoi personaggi ora concretamente tronfî ora poeticamente surreali, il suo estro di pittore sbrigliato e personalissimo trova uno zenith teatrale a Firenze nel 1964, con il trionfale ritorno in repertorio del Naso di Šostakovič, vietato in Unione Sovietica: stralunata, beffarda, divertita, la partitura tratta dal racconto di Gogol’ segna un capitolo amaro nei rapporti tra il compositore e il regime sovietico.

Insieme a Eduardo De Filippo, che ne curò la regia, Maccari fu lo scenografo e costumista artefice della sua rinascita. Con la direzione di Bruno Bartoletti l’allestimento ebbe successo anche alla Scala nel 1972. A Milano Maccari tornerà nel 1974 per Il convitato di pietra di Gazzaniga, sorta di Don Giovanni in miniatura reso irresistibile dall’ironia del tratto pittorico.