Mario Vellani Marchi alla Scala
di Vittoria Crespi Morbio
Saggio di Vittoria Crespi Morbio, L’evocazione del reale
Apparati: biografia; catalogo delle opere
Amici della Scala – Grafiche Step Editrice, Parma 2021
Edizione italiana – inglese, pp. 292
Dal 1938 al 1961 Mario Vellani Marchi (1895-1979) ha firmato, come scenografo e costumista, una lunga serie di spettacoli per il Teatro alla Scala.
Modenese di nascita e con il cuore a Burano, fu protagonista della vita culturale milanese e figurò tra i fondatori del premio letterario Bagutta, dall’omonima trattoria dove ogni sera sedeva, tra scrittori e artisti, sempre con la matita in mano.
Ha attraversato le tempeste del Novecento con tratto lieve e luminoso, spesso con ironia, sempre con esemplare professionalità.
Le sue scene dipinte si svincolano dalla fedeltà realistica per farsi fantasiosi, esotici mosaici viventi, nei quali l’equilibrio tra figure, quinte e fondali si basa su un perfetto calcolo di integrazione cromatica.
Una personalità che ha contribuito a fare la storia di Milano, un percorso artistico da riscoprire.